GiPStech srl col Polo Tecnologico Pordenone a Radioamatore

GiPStech srl col Polo Tecnologico Pordenone a Radioamatore

gpistech

GiPStech arriva là dove il GPS non può arrivare. Una volta raggiunta la meta desiderata grazie al navigatore, come possiamo orientarci all’interno di grandi spazi, come fiere, aeroporti o supermercati? La startup che fornisce la risposta è GiPStech, spinoff dell’Università della Calabria, fondata da tre ricercatori con esperienza sia nella ricerca universitaria che in quella privata e un manager, e sostenuta da IAG, primario gruppo di angel investors italiani.

Si tratta di un sistema simile a quello del GPS, ma in grado di funzionare in ambienti indoor offrendo una precisione al metro, contro quella del Wi-Fi o dei Beacon Bluetooth che arriva a 5-10 metri, attraverso un algoritmo che usa il segnale geomagnetico unico dell’edificio come segnale guida.

 

“Abbiamo sviluppato una tecnologia rivoluzionaria – spiega il CEO, Gaetano D’Aquila – in grado di localizzare con precisione superiore al metro senza bisogno di installare alcuna costosa infrastruttura. Quattro anni di ricerca e sviluppo ci hanno portato a poter offrire precisione indoor a basso costo”. Tecnologia che è ha vinto la startup competition del TechCrunch Italy, e si è classificata tra le finaliste a molte importanti competizioni internazionali.

 

“L’idea è nata come risposta a un problema che io e Gaetano ci siamo trovati a dover affrontare durante un lavoro – racconta Giuseppe Cutrì, CTO della società –. Ci siamo scontrati con la difficoltà di calibrare i sensori geomagnetici all’interno degli edifici, dove il campo geomagnetico è disturbato dalla presenza di molti materiali ferrosi. Da un problema irrisolvibile siamo riusciti a passare ad una soluzione estremamente innovativa”. Individuate le anomalie, diverse per ogni edificio, le hanno sapute usare per creare una mappa utile a orientarsi e localizzarsi. “Abbiamo sviluppato un algoritmo usando come hardware componenti degli smartphone – spiega ancora Cutrì –. Si tratta dunque di una tecnologia che tutti abbiamo in tasca. Non ci sono costi di infrastruttura, non servono WiFi o Bluetooth”.

 

La tecnologia di GipsTech rappresenta una soluzione interessante per i gestori di grandi spazi che possono sfruttarla per instaurare una nuova interazione con i loro clienti e utenti: catene commerciali, grandi ospedali, fiere, eccetera.

“Chi gestisce ampi spazi può offrire un’opportunità in più ai suoi utenti, ad esempio in termini di risparmio del tempo – spiega Faggin, che di GiPStech coordina il marketing –. Inoltre si crea una nuova occasione di business: il retailer offre un servizio che può essere integrato con offerte dedicate, coupon, scontistica”. Un esempio concreto: all’interno di un supermercato, il cliente può scegliere i prodotti che gli servono da casa e raggiungerli poi con estrema facilità, individuandoli sulla mappa; inoltre il gestore può controllare dove si stanno dirigendo i clienti, cosa desiderano comprare e proporre in tempo reale delle offerte, con una forma di marketing diretto geolocalizzato.

 

Per poter utilizzare la tecnologia GipsTech, il retailer deve realizzare una mappatura preliminare dell’edificio, “In pratica dovrà camminare su e giù per lo spazio, per registrare i campi magnetici sui cui dovrà lavorare il navigatore”, spiega Faggin; quindi potrà rilasciare l’app ai suoi clienti e la navigazione può avere inizio. “Il prossimo step è quello di trovare partner o angel investor per finanziare la fase di sviluppo del progetto – conclude Matteo Faggin –. L’obiettivo finale è quello di farci notare da qualche Big Player”.

 

GiPStech srl www.gipstech.com

Condividi:
Facebook
WhatsApp
Twitter
LinkedIn
Telegram